“Jules Hotel Urban” chiude l’anno con la Rolex Middle Sea Race, dopo un ottimo piazzamento all’Aegen 600, due eventi internazionali nel palmares di questo 2024. La testimonianza dei velisti dopo la leggendaria regata di 606 miglia, partendo da Malta e circumnavigando la Sicilia risalendo la costa est dell’isola, passando lo Stretto, per poi andare a doppiare Stromboli, Favignana, Pantelleria e Lampedusa e fare ritorno a Malta. Un’edizione epica, con venti fino a 60 nodi, tanti ritiri e disalberamenti.
Quest’anno nell’edizione della Rolex Middle Sea Rac ha partecipato l’imbarcazione Jules Hotel Urban del socio Manuel Costantin coadiuvato da Walter Svetina, Stefano Campanacci ed Andrea Del Re portando i colori ed i saluti al royal club della Lega Navale Sezione di trieste. Oltre ai 4 soci hanno partecipato i velisti dell’Ugo Drugo Sailing Team, Vittorio Costantin, Marco Spangaro, Ludovico Pitani, Mario Bellanova ed Ales Omari e Ines Liska. Le parole di Walter Svetina: “Partenza da Malta ai colpi di cannone, emozionantissima con Jules in testa alla flotta con una partenza descritta nella telecronaca ROLEX in diretta come – superb timing -, al timone me la sono giocata proprio bene ed equipaggio in perfetta sincronia. Durante il percorso siamo stati colti da un down burst con uno stop di 1 ora per un problema al code 0, intrappolato nei timoni , ammainato e messo in sicurezza a bordo della barca. Grande recupero a Messina ed ottimo atterraggio a Strombolicchio. A San Vito lo Capo durante la notte altro stop per incagliamento in delle reti dei pescatori ma Jules non demorde e continua l’avventura. Equipaggio preparatissimo tenace e sostenuto da Manuel con perizia e delizia. E’ stata una delle edizioni più dure con molteplici equipaggi, avarie rotture e infortuni, numerosi soccorsi dalle autorità durante il down burst con 40 barche ritirate, ma Jules ha superato con i propri velisti e marinai le avversità. Soddisfatti ed orgogliosi di aver tagliato la linea di arrivo dopo oltre 125 ore. Abbiamo portato i saluti della Lega Navale Sezione di Trieste.” Nei vari social di vela e velisti, i commenti si sono scontrati con la dura realtà di una mare diverso da quello di un tempo, è facile criticare da casa dietro una tastiera. che non è neppure galleggiante
NON GIUDICAR LA NAVE STANDO A TERRA.