Si chiude in Friuli-Venezia Giulia, con la tappa la tappa dai Trieste dal 29 al 10 agosto , il viaggio della campagna di screening del cuore, “Una Vela per il Cuore”, promossa da Cardioteam Foundation Onlus, in collaborazione con la Lega Navale Italiana. Dal 29 luglio al 10 agosto Dulcinea, la barca a vela attrezzata di sonographer ed ecocardiogramma wireless che sta circumnavigando l’Italia, sbarcherà a Trieste, presso la Sezione della Lega Navale Italiana. Ad accoglierla ci sarà il Presidente, Roberto Benedetti, il quale ha commentato come questo progetto abbia una valenza importante per tutti i soci della Lega Navale Italiana e non solo: “ La Sezione di Trieste ha aderito convintamente a questa iniziativa, che ha coinvolto molte basi nautiche della LNI in tutta la penisola. Credo che la prevenzione sanitaria, in particolare dell’ictus e dell’infarto che sono tra le principali cause di morte in Italia, sia nell’interesse di tutti, soci e non soci, ma soprattutto segue gli obiettivi della LNI: promuovere la salvaguardia dell’ambiente, quindi anche della salute di tutti noi, ed educare alle attività sportive sul mare, per il benessere psico-fisico di giovani e meno giovani.”
Salire a bordo è facilissimo.�• Per chi ha tra i 50 e i 75 anni e vuole sottoporsi all’ecocardiogramma gratuito è necessario prenotarsi sul sito https://cardioteamfoundation.org/ e https://www.unavelaperilcuore.it/. L’agenda delle prenotazioni è disponibile nei giorni precedenti l’approdo in ogni porto.�• Tutti possono contribuire donando uno o più miglia nautiche sul sito della Rete del Dono, nella pagina dedicata al progetto https://www.retedeldono.it/…/card…/una-vela-per-il-cuore. Un modo per essere vicini a Cardioteam – Una vela per il cuore e soffiare sulle vele della solidarietà.�Tutte le persone dai 50 ai 75 anni che saranno sottoposte ad ecocardiogramma riceveranno l’esito del test e una brochure sullo stile di vita da adottare per prevenire infarto e ictus. Nella tenda di Cardioteam Foundation Onlus, allestita per circa una settimana in ogni porto di approdo, si farà formazione su alimentazione, attività fisica, controllo della pressione arteriosa, del diabete e del colesterolo nel sangue.